Premetto che frequento la Puglia e le sue masserie da anni e che i commenti qui sotto sono frutto del confronto con i servizi offerti da strutture simili. La costruzione è carina, con spazi comuni ampi e ariosi; anche le camere sono spaziose con piacevoli dehor che affacciano sul giardino; la pulizia è impeccabile, con cambio quotidiano degli asciugamani. La struttura ha quindi un grande potenziale, ma ci sono diverse cose che vanno migliorate, per giustificare il prezzo che viene fatto pagare, al di sopra della media. Sembra quasi che la struttura sia ancora da completare, con spezzoni di tubi abbandonati sui vialetti: andrebbe fatto un po’ di ordine e manutenuto meglio il verde. Inoltre è poco elegante permettere di parcheggiare le auto davanti alle camere, come nei motel; andrebbero fatte lasciare nel parcheggio, peraltro molto ampio. Piscina ben progettata, con comodi lettini, ma mancante della doccia; andrebbe poi asportata la spazzatura tutti i giorni e tenuta più in ordine l’area: in particolare, le attrezzature per pulire la piscina non andrebbero lasciate in vista, ma riposte altrove, e il robottino che pulisce il fondo non lasciato vagare mentre ci sono ospiti in piscina (non è solo una questione estetica, ma anche di sicurezza). Nelle camere andrebbero messi degli armadi, anche semplici: gli attaccapanni per appendere gli abiti a vista danno un senso di sciatteria e si usano in alberghi di più basso livello. A colazione sono stati molto apprezzati i fichi d’India (ahimè però un solo giorno su tre), mentre le torte “della casa” in realtà sono confezionate: sarebbe auspicabile offrire qualche crostata artigianale e i locali pasticciotti, magari grazie a un contratto di fornitura con una pasticceria o panetteria di zona; e aggiungere delle marmellate fatte in casa, visto che la struttura si fregia del nome di “agriturismo”. Anche i bicchieri in plastica per l’acqua fanno un po’ autogrill: lavare un bicchiere ad ospite tutte le mattine non dovrebbe essere un grande problema organizzativo né un costo aggiuntivo. Le ragazze in sala sono un po’ scoordinate e chiacchierano amabilmente in cucina, lasciando i clienti in attesa: andrebbero addestrate meglio. Ultimo aspetto decisamente da migliorare: la struttura vicina - che organizza eventi quasi ogni sera - andrebbe “calmata”, magari con l’intervento della polizia locale: la sera è impossibile stare nella bella corte a chiacchierare a causa del volume assordante; va tenuto conto del fatto che chi sceglie una masseria in mezzo agli ulivi si aspetta il silenzio, altrimenti andrebbe altrove. Commento finale: ci sono strutture migliori in zona, gestite con più cura ed eleganza: consiglio ai proprietari/gestori di farsi un giro, imparare e mettere in pratica, perché sono i dettagli che fanno la differenza tra una struttura media ed una di livello.
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