Per pagare siamo tutti uguali ma non per tutto I giudizi sono personali e incomincerò ad elencare per prima le cose belle e poi le brutte. È cosa buona leggere tutta la mia recensione per capire il titolo. Soggiornato al Club Alicudi di Sciacca la prima settimana di settembre con la mia famiglia. Arrivati fatta subito una bellissima impressione: un lungo viale, bellissimi prati, bel uliveto e i trenini che salivano e scendevano dal mare. Appena entrati gentilissimi ci hanno accolto e dato le chiavi della camera. La distanza è molta, portare bagagli e bambini diventa faticoso. Le camere (almeno la mia) sono belle grandi: una stanza da letto matrimoniale, un salottino con due divani letto, due grandi armadi e un bagno bello grande. Si gode di un buon relax. Le signore delle pulizie gentilissime e brave nel loro lavoro, la camera la facevano diventare come nuova. Per andare a mare bisogna prendere il trenino, non ci sono i 400 metri come descritto nei vari depliant ma 10 minuti circa (a piedi è un’avventura). Spiaggia pulita, sdraio e ombrelloni disponibili (pochi secondi me in alta stagione), acqua fredda, pulita ma spesso con meduse. Ristorante con posti liberi, penso un’impresa nei mesi di luglio e agosto. Per fortuna il capo sala mi aveva riservato un tavolo causa esigenze personali. Tutto il personale dell’intero villaggio sempre gentile e cordiale. Ora tocca parlare delle cose negative. Il soft e l’all inclusive mi sembra una presa in giro: il soft comprende la caffetteria, alcuni succhi tranne i preferiti dei bimbi pesca a pera e un cocktail analcolico al bar, acqua, coca e limonata dal distributore. Per l’all inclusive alcuni amari si altri a pagamento. Capisco se il cliente vuole uno champagne di farlo pagare ma no a questo punto. Il bar era sprovvisto di gelati dicendomi che erano in arrivo (mai arrivati). Non c’è un piccolo negozio dove comprare merendine ai piccoli. Ci sono delle barriere architettoniche per andare in piscina: dal bar devi andare a prendere un ascensore che ti porta in un lungo corridoio per arrivare alla piscina coperta con acqua sulfurea che era vuota (nei depliant scrivete aperta dal al e non andare ad utilizzare quella del Lipari gratuitamente), per poi uscire ed eccoci in piscina. Per un bicchiere d’acqua dovevi salire su al bar. L'acqua in piscina era quasi sempre fredda, era un po’ datata e causa una mattonella mancante una bimba si è tagliata un po’ il piede. Il bagnino o chi per lui c’era e non c’era, alcune sdraio non si potevano nemmeno guardare (vedi foto), per fortuna erano le più esterne ma non giustifica lasciarle sporche una settimana. Il mangiare è nella media, iniziato bene ma con i giorni la qualità andava scendendo, il personale sempre cordiali e gentili. Animazione molto soft, forse mancanza di personale e sicuramente stanchi di una stagione intera. Tra di loro spiccava Gigi, un bravissimo ballerino e affettuoso con i bimbi. Alcune sere hanno fatto degli spettacoli al Lipari lasciando il piano ba
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