拉貝雷塔羅萊夏朵精品酒店(L'Albereta Relais & Chateaux)

L’Albereta, il posto del cuore come tutti i grandi amori non si discute. E però. Da ospite affezionato non posso non rilevare alcune criticità di cui, se non avessi un’esperienza alle spalle, forse non mi sarei accorto. Ma questa “casa” in Franciacorta non è un albergo mordi e fuggi ne una tappa verso qualcos’altro, semmai è un luogo in cui si torna. E andiamo con ordine, l’accoglienza. Premesso che trovare una bottiglia nel suo secchiello in camera è come sentirsi dire “mi sei mancato”, al contrario non trovarla equivale più ad un “sei tornato? Ah ok”. Non costa nulla coccolare l’ospite, anche perché lo stesso ospite non pretende che la suddetta bottiglia sia un “regalo”; il senso è, “trova il modo di farmela pagare ma non togliermi la sensazione che ti faccia davvero piacere rivedermi”. Insieme alla bottiglia, che non sembri una pretesa, è altrettanto piacevole trovare l’orsacchiotto, la copertina personalizzata per il mio cane (che per me è l’affetto più importante), un bentornato personalizzato… Insomma tutto quello che siamo, più o meno tutti, abituati a ricevere quando andiamo a trovare i nostri genitori, o i nostri nonni, per chi li ha ancora. Passiamo ad altro, il ristorante. Sapevo che lo chef era cambiato, e me ne ero fatto una ragione, ma obliterare dai “classici” la cotoletta è stato un colpo. Vero che giustamente ogni chef ha la sua cucina, ma come altri classici sono stati conservati, questo è stato un vero peccato eliminarlo dal menù. Anche la sala ha avuto, in particolare a cena, un po’ di incertezza, e della cucina non tutto ci ha convinto; piccole scivolate, nulla di che. Però ad abituarsi all’eccellenza ci si mette un attimo, così come ad accorgersi del calo di attenzione. Su questo devo quindi ringraziare due persone speciali, che hanno colto un velo di disappunto nei miei occhi e, come se fosse la cosa più naturale del mondo, sono state in grado di dissolverlo. Roberta ed Irene ci hanno saputo prendere per mano, come la prima volta in cui siamo approdati all’Albereta, e ci hanno fatto dimenticare tutto ciò che (per la prima volta) ci aveva fatto rilevare un calo di attenzione. La professionalità di queste due persone, che a mio personale parere incarnano l’essenza dell’accoglienza, ha permesso di constatare come, anche nel mezzo di un cambiamento, la professionalità e l’affetto fanno sempre la differenza. Last but not least, una menzione per il caro Nicola, il cui occhio attento e sempre presente lascia intatta l’esperienza gourmet nel nostro ristorante preferito! Così è, e sono certo che sarà. Buon lavoro e a presto.

Senza dubbio uno delle migliori Location dedicate all’ospitalità. Ogni locale, oggetto, fiore 🌺 o profumo è frutto di un’amore per il bello. La tranquillità, la discrezione e la gentilezza del personale è a beneficio dell’ospite. La magia e l’energia positiva dell’Albereta, merita tutto il mio consenso e apprezzamento.

Ristorante Leonefelice ci impone menu per 7 persone a prezzo fisso, 110€ o 120€, sul menu scopriamo degustazione a 95€. Usciamo da questo locale con fumo di sigaro e sigaretta che ci irritano gli occhi e con i capi zuppi di puzza. Il servizio in fase di prenotazione e di sala nella media per un ristorante mediocre. Cani che abbaiano tutta la sera come se fossimo in un canile, nessuno del servizio in sala si scusa di nulla. Ottimo lavoro in cucina dove per fortuna ci graziano della scelta alla carta.. Non consigliato per qualità prezzo: struttura carina ma niente di che.

Torniamo alla nostra meravigliosa Albereta tutte le volte che possiamo, personalmente già solo all’arrivo, vedere la villa con le sue lucette mi rende già felice, appena varcata la porta quel profumo specialissimo fa il resto. Accoglienza ed attenzione ai dettagli altissime, grazie in particolare alla professionalità della Guest Manager Roberta Pogliani, una professionista veramente fuori dal comune. Eccellente e disponibilissimi tutti, la Event Manager, il Maitre del Ristorante Felice e tutto lo staff in generale. Posto di un fascino senza tempo, immerso nelle vigne con i colori delle foglie che cambiano nelle stagioni, sostanzialmente all’interno delle cantine Bellavista. Ci vediamo prestissimo!

La struttura vanta un’ubicazione ed un fascino particolare ( a ridosso dei vigneti e non molto distante dal lago d’ Iseo), resi ancora più significativi dalla cortesia del personale. Ho notato molta cura dei dettagli e attenzione alla pulizia degli ambienti. Mi è dispiaciuto dovermi accontentare di una camera, non standard, collocata nella parte sud-ovest della struttura, lontana dalla reception, dal ristorante, dal bar….. ma soprattutto, con una vista orrenda! Non “ vista giardino”, bensì cucina, scale antincendio e motori e condotti di riscaldamento/raffreddamento ( a dex), e parcheggio auto ( a six) della finestra!!!!!! Una delusione.

Non tornavo da un po’ in questo hotel e devo ammettere che sono rimasta un po’ delusa. La struttura è sempre bellissima e il personale attento ma qualcosa nella gestione è mutata e si percepisce chiaramente. In sede di prenotazione della suite, ho più volte specificato di volere una vasca idromassaggio in camera; una volta arrivata, tuttavia, l’idromassaggio era inutilizzabile a tal punto che, dopo averlo attivato, è saltata più volte la luce. Il personale è accorso celermente ma non ci sono state scuse né ci è stata offerta la possibilità di cambiare camera. Inoltre, fatto presente il disguido al check-out, la risposta è stata una scrollata di spalle. In una struttura del genere non è accettabile un trattamento simile: è proprio dai dettagli che un 5S si distingue dalle altre categorie di hotel. E proprio a proposito di dettagli, vorrei spendere due parole sulla colazione: scarna, composta prevalentemente dal dolce (visto che il salato va ordinato a parte e non è previsto) e in uno spazio veramente troppo ristretto

Sono stata tre giorni per riposare e disintossicarmi. Ottimi massaggi , gentilissimo il personale bravissimo e professionale. La dieta disintossicante per tre giorni non è recensibile ma penso serva comunque. L’unica cosa che non mi è piaciuta e’la presenza di bambini in piscina. La spa è un luogo dove una persona va per rilassarsi e sentire le urla di bambini e relativi genitori non è il massimo. Secondo me dovrebbero separare le due cose: da una parte albergo ristorante e piscina riservata solo all’hotel e a chi vuol girare Franciacorta, lago con bambini, dall’altra chi vuol seguire il metodo Chenot, la spa con piscina,massaggi e sauna. Quindi due piscine.Questo metodo ibrido non va bene. Da ristrutturare alcune camere.

Luogo molto curato, ristorante di alta qualità e servizi adeguati! Unica pecca… il bistrot e il servizio di colazione PESSIMO. Inaccettabile che in un posto a 5 stelle facciano pagare la colazione (eccetto quattro fettine di torta e mezzo cappuccino che ti servono). Inoltre, in vacanza un sorriso non è vietato, e di prima mattina trovare persone antipatiche al servizio non è gradevole!

Posto sempre bellissimo, servizi , mai da 5 stelle Complicati e poco disponibili ma secondo me non è colpa dei ragazzi , ma dell impostazione di base inoltre molto molto costosi 2 cappuccini , 1 caffè orzo tazza grande 26:00 euro , No , non ho avuto il menu , quindi non ho visto i prezzi prima Non ci tornerò sicuramente