Appena arrivati si ha una bella impressione: immerso nel verde, struttura carina, c'è la piscina. Tutto farebbe presupporre a un ottimo soggiorno. E invece... Pulizia camera appena sufficiente ma che necessiterebbe di manutenzione, era molto trascurata. Ma l'apoteosi la si raggiunge al ristorante... Entri e c'è una barca in mezzo alla sala (scelta discutibile per un posto a pochi km da Malpensa ma tant'è...), menù misto di mare e terra, optiamo per il menù del giorno: Spaghetti all'amatriciana che sapevano di nulla. Non pretendo il guanciale ma lì non c'era manco la pancetta ma un qualcosa simile al prosciutto cotto. Vitello tonnato che non era né vitello né tonnato ma della FESA DI TACCHINO, si quella che si compra in salumeria, messa in un piatto con sopra mezzo vasetto di maionese a provare a coprire il tutto e qualche cappero triste. Riportato indietro senza che la cameriera abbia battuto ciglio, come se per lei fosse una scena già vista. Carne di manzo arrostita appena accettabile. Patate al forno unte. Abbiamo preferito non fare colazione lì il giorno dopo e siamo ripartiti. P.s. mi è sfuggita la parete della nostalgia fascista altrimenti avrei messo qualche foto a testa in giù...
不錯
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